A pagina 31 del Giornale di Vicenza trovate questo interessante articolo: “Scuola e bimbi Adottivi, serve salto di qualità”.
“Il percorso scolastico deve agevolare l´inserimento e l´integrazione del bambino adottivo. È ruotato attorno a questa tematica il convegno organizzato in Villa Barbarigo a Noventa dall´ufficio adozioni dell´Ulss 6, richiamando un buon pubblico di genitori e docenti a conferma di come anche nella realtà noventana si stia sempre più avvertendo tale esigenza, vista la presenza di oltre venti bambini adottati, in larga parte stranieri.
«La scuola è il luogo dove il bambino adottato costruisce la propria identità. Ha la necessità di trovare attorno a sé persone disponibili ad accettarlo con la sua storia e le sue origini» ha spiegato lo psicologo Germano Parlato, responsabile dell´équipe dell´ufficio adozioni dell´Ulss 6, per il quale «bisogna fare un salto di qualità non solo didattico-pedagogico, ma soprattutto culturale fornendo agli insegnanti strumenti adeguati per fronteggiare i problemi relazionali, comportamentali e di apprendimento del bambino»” ….
Per chi è abbonato può continuare la lettura on-line.